Margherita, giovane attrice teatrale, decide di ricostruire la storia di Marta Abba, musa ispiratrice di Luigi Pirandello, e del suo sodalizio artistico con il Nobel siciliano. Punto di partenza, una fitta corrispondenza epistolare, sparsa tra Agrigento, Roma e Princeton. Quello che intraprenderà sarà un viaggio tra i luoghi e le situazioni che hanno caratterizzato la relazione tra il brillante drammaturgo e una delle più grandi interpreti delle sue opere. Ma, per Margherita, sarà anche l'occasione per esplorare sé stessa, alla ricerca di tutte quelle risposte che lei, donna e artista, cerca oggi nel Teatro.

Tutti conoscono Pirandello. Pirandello l’uomo, lo scrittore, il drammaturgo.

In pochi, invece, conoscono Marta Abba. Attrice milanese, intensa, elegante, fu musa, interprete e ispirazione del Maestro. Pirandello scrisse per lei alcuni dei suoi capolavori e con lei inseguì il sogno di un Teatro libero, profondo, impegnato. Un legame forte, umano e artistico, documentato da oltre 800 lettere. Dopo la morte di Pirandello, Marta resta sola, lontana, dimenticata. Ma oggi, grazie al lavoro di Margherita Peluso, attrice e ricercatrice, la sua voce torna a vivere.

Non solo “l’amante di Pirandello”, ma una pioniera del teatro, un’intellettuale, una donna da riscoprire.

• Apertura porte ore 09:00

• Inizio proiezione ore 09:30

Sarà attivo il bar del teatro.

Proiezione riservata agli studenti.

Margherita, giovane attrice teatrale, decide di ricostruire la storia di Marta Abba, musa ispiratrice di Luigi Pirandello, e del suo sodalizio artistico con il Nobel siciliano. Punto di partenza, una fitta corrispondenza epistolare, sparsa tra Agrigento, Roma e Princeton. Quello che intraprenderà sarà un viaggio tra i luoghi e le situazioni che hanno caratterizzato la relazione tra il brillante drammaturgo e una delle più grandi interpreti delle sue opere. Ma, per Margherita, sarà anche l'occasione per esplorare sé stessa, alla ricerca di tutte quelle risposte che lei, donna e artista, cerca oggi nel Teatro.

 Tutti conoscono Pirandello. Pirandello l’uomo, lo scrittore, il drammaturgo.

In pochi, invece, conoscono Marta Abba. Attrice milanese, intensa, elegante, fu musa, interprete e ispirazione del Maestro. Pirandello scrisse per lei alcuni dei suoi capolavori e con lei inseguì il sogno di un Teatro libero, profondo, impegnato. Un legame forte, umano e artistico, documentato da oltre 800 lettere. Dopo la morte di Pirandello, Marta resta sola, lontana, dimenticata. Ma oggi, grazie al lavoro di Margherita Peluso, attrice e ricercatrice, la sua voce torna a vivere.

Non solo “l’amante di Pirandello”, ma una pioniera del teatro, un’intellettuale, una donna da riscoprire.

• Apertura porte ore 10:30, al termine della proiezione precedente

• Inizio proiezione ore 11:00

Sarà attivo il bar del teatro.

Proiezione riservata agli studenti.

Margherita, giovane attrice teatrale, decide di ricostruire la storia di Marta Abba, musa ispiratrice di Luigi Pirandello, e del suo sodalizio artistico con il Nobel siciliano. Punto di partenza, una fitta corrispondenza epistolare, sparsa tra Agrigento, Roma e Princeton. Quello che intraprenderà sarà un viaggio tra i luoghi e le situazioni che hanno caratterizzato la relazione tra il brillante drammaturgo e una delle più grandi interpreti delle sue opere. Ma, per Margherita, sarà anche l'occasione per esplorare sé stessa, alla ricerca di tutte quelle risposte che lei, donna e artista, cerca oggi nel Teatro.

Tutti conoscono Pirandello. Pirandello l’uomo, lo scrittore, il drammaturgo.

In pochi, invece, conoscono Marta Abba. Attrice milanese, intensa, elegante, fu musa, interprete e ispirazione del Maestro. Pirandello scrisse per lei alcuni dei suoi capolavori e con lei inseguì il sogno di un Teatro libero, profondo, impegnato. Un legame forte, umano e artistico, documentato da oltre 800 lettere. Dopo la morte di Pirandello, Marta resta sola, lontana, dimenticata. Ma oggi, grazie al lavoro di Margherita Peluso, attrice e ricercatrice, la sua voce torna a vivere.

Non solo “l’amante di Pirandello”, ma una pioniera del teatro, un’intellettuale, una donna da riscoprire.

• Apertura porte ore 17:30

• Inizio proiezione ore 18:30

Sarà attivo il bar del teatro.

Margherita, giovane attrice teatrale, decide di ricostruire la storia di Marta Abba, musa ispiratrice di Luigi Pirandello, e del suo sodalizio artistico con il Nobel siciliano. Punto di partenza, una fitta corrispondenza epistolare, sparsa tra Agrigento, Roma e Princeton. Quello che intraprenderà sarà un viaggio tra i luoghi e le situazioni che hanno caratterizzato la relazione tra il brillante drammaturgo e una delle più grandi interpreti delle sue opere. Ma, per Margherita, sarà anche l'occasione per esplorare sé stessa, alla ricerca di tutte quelle risposte che lei, donna e artista, cerca oggi nel Teatro.

Tutti conoscono Pirandello. Pirandello l’uomo, lo scrittore, il drammaturgo.

In pochi, invece, conoscono Marta Abba. Attrice milanese, intensa, elegante, fu musa, interprete e ispirazione del Maestro. Pirandello scrisse per lei alcuni dei suoi capolavori e con lei inseguì il sogno di un Teatro libero, profondo, impegnato. Un legame forte, umano e artistico, documentato da oltre 800 lettere. Dopo la morte di Pirandello, Marta resta sola, lontana, dimenticata. Ma oggi, grazie al lavoro di Margherita Peluso, attrice e ricercatrice, la sua voce torna a vivere.

Non solo “l’amante di Pirandello”, ma una pioniera del teatro, un’intellettuale, una donna da riscoprire.

• Apertura porte ore 09:00

• Inizio proiezione ore 09:30

Sarà attivo il bar del teatro.

Proiezione riservata agli studenti.

Margherita, giovane attrice teatrale, decide di ricostruire la storia di Marta Abba, musa ispiratrice di Luigi Pirandello, e del suo sodalizio artistico con il Nobel siciliano. Punto di partenza, una fitta corrispondenza epistolare, sparsa tra Agrigento, Roma e Princeton. Quello che intraprenderà sarà un viaggio tra i luoghi e le situazioni che hanno caratterizzato la relazione tra il brillante drammaturgo e una delle più grandi interpreti delle sue opere. Ma, per Margherita, sarà anche l'occasione per esplorare sé stessa, alla ricerca di tutte quelle risposte che lei, donna e artista, cerca oggi nel Teatro.

 Tutti conoscono Pirandello. Pirandello l’uomo, lo scrittore, il drammaturgo.

In pochi, invece, conoscono Marta Abba. Attrice milanese, intensa, elegante, fu musa, interprete e ispirazione del Maestro. Pirandello scrisse per lei alcuni dei suoi capolavori e con lei inseguì il sogno di un Teatro libero, profondo, impegnato. Un legame forte, umano e artistico, documentato da oltre 800 lettere. Dopo la morte di Pirandello, Marta resta sola, lontana, dimenticata. Ma oggi, grazie al lavoro di Margherita Peluso, attrice e ricercatrice, la sua voce torna a vivere.

Non solo “l’amante di Pirandello”, ma una pioniera del teatro, un’intellettuale, una donna da riscoprire.

• Apertura porte ore 10:30, al termine della proiezione precedente

• Inizio proiezione ore 11:00

Sarà attivo il bar del teatro.

Proiezione riservata agli studenti.

Margherita, giovane attrice teatrale, decide di ricostruire la storia di Marta Abba, musa ispiratrice di Luigi Pirandello, e del suo sodalizio artistico con il Nobel siciliano. Punto di partenza, una fitta corrispondenza epistolare, sparsa tra Agrigento, Roma e Princeton. Quello che intraprenderà sarà un viaggio tra i luoghi e le situazioni che hanno caratterizzato la relazione tra il brillante drammaturgo e una delle più grandi interpreti delle sue opere. Ma, per Margherita, sarà anche l'occasione per esplorare sé stessa, alla ricerca di tutte quelle risposte che lei, donna e artista, cerca oggi nel Teatro.

Tutti conoscono Pirandello. Pirandello l’uomo, lo scrittore, il drammaturgo.

In pochi, invece, conoscono Marta Abba. Attrice milanese, intensa, elegante, fu musa, interprete e ispirazione del Maestro. Pirandello scrisse per lei alcuni dei suoi capolavori e con lei inseguì il sogno di un Teatro libero, profondo, impegnato. Un legame forte, umano e artistico, documentato da oltre 800 lettere. Dopo la morte di Pirandello, Marta resta sola, lontana, dimenticata. Ma oggi, grazie al lavoro di Margherita Peluso, attrice e ricercatrice, la sua voce torna a vivere.

Non solo “l’amante di Pirandello”, ma una pioniera del teatro, un’intellettuale, una donna da riscoprire.

• Apertura porte ore 17:30

• Inizio proiezione ore 18:30

Sarà attivo il bar del teatro.

Margherita, giovane attrice teatrale, decide di ricostruire la storia di Marta Abba, musa ispiratrice di Luigi Pirandello, e del suo sodalizio artistico con il Nobel siciliano. Punto di partenza, una fitta corrispondenza epistolare, sparsa tra Agrigento, Roma e Princeton. Quello che intraprenderà sarà un viaggio tra i luoghi e le situazioni che hanno caratterizzato la relazione tra il brillante drammaturgo e una delle più grandi interpreti delle sue opere. Ma, per Margherita, sarà anche l'occasione per esplorare sé stessa, alla ricerca di tutte quelle risposte che lei, donna e artista, cerca oggi nel Teatro.

Tutti conoscono Pirandello. Pirandello l’uomo, lo scrittore, il drammaturgo.

In pochi, invece, conoscono Marta Abba. Attrice milanese, intensa, elegante, fu musa, interprete e ispirazione del Maestro. Pirandello scrisse per lei alcuni dei suoi capolavori e con lei inseguì il sogno di un Teatro libero, profondo, impegnato. Un legame forte, umano e artistico, documentato da oltre 800 lettere. Dopo la morte di Pirandello, Marta resta sola, lontana, dimenticata. Ma oggi, grazie al lavoro di Margherita Peluso, attrice e ricercatrice, la sua voce torna a vivere.

Non solo “l’amante di Pirandello”, ma una pioniera del teatro, un’intellettuale, una donna da riscoprire.

• Apertura porte ore 17:30

• Inizio proiezione ore 18:30

Sarà attivo il bar del teatro.